I DOPO LA DEDICAZIONE – 26 ottobre 2025
«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).
Senso del cammino. Questa domenica e la prossima portano due sottotitoli:
I: Il mandato missionario
II: La partecipazione delle genti alla salvezza
A partire dalla contemplazione della Chiesa cattedrale, siamo invitati ad aprire il cuore alla missione. Fondamento della missione: la riscoperta continua del volto di Gesù. (dom scorsa: Gesù è l’UOMO BUONO e prima ancora la PERLA BELLA/BUONA)
Chi è dunque Gesù? Gesù stesso ce lo dice: IO SONO CON VOI.
«Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20).
Queste ultime parole del Vangelo di Matteo richiamano l’annuncio profetico che troviamo all’inizio:
«A lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi» (Mt 1,23; cfr Is 7,14).
Tutto il Vangelo è racchiuso tra queste due citazioni, parole che comunicano il mistero di Dio il cui nome, la cui identità è ESSERE-CON: non è un Dio isolato, ma un Dio-con, in particolare con noi, cioè con la creatura umana.
Dio sarà con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Gesù camminerà con noi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo.
Il nostro Dio non è un Dio assente, sequestrato da un cielo lontanissimo; è invece un Dio “appassionato” dell’uomo, così teneramente amante da essere incapace di separarsi da lui.
A GIACOBBE in viaggio verso una terra ignota Dio garantisce: «Io sono con te e ti proteggerò dovunque andrai, non ti abbandonerò» (Gn 28,15);
a MOSÈ che obietta: «Chi sono io per andare dal faraone e per fare uscire gli israeliti dall’Egitto?», risponde: «Io sarò con te» (Es 3,1 1- 12);
a ISRAELE deportato a Babilonia dichiara: «Tu sei prezioso ai miei occhi e io ti amo. Non temere perché io sono con te» (Is 43,4-5);
a PAOLO che a Corinto è tentato di scoraggiarsi, il Signore dice: «Non aver paura, perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male» (At 18,9-10).
IO SONO CON VOI.
All’inizio di tutto c’è una presenza, una realtà, un fondamento. C’è qualcuno che può dire: IO SONO, io esisto, io rimango oltre le nuvole passeggere della storia, al di là della mutevolezza degli eventi.
IO SONO, vita e realtà, concretezza e sostanza. Non sono una favola, un mito, un’invenzione o proiezione della tua coscienza o del tuo inconscio. Prima che tu fossi, IO SONO.
Ci ha detto Papa Francesco: “Noi umani siamo abili nel recidere legami e ponti. Lui invece no. Se il nostro cuore si raffredda, il suo rimane sempre incandescente. Il nostro Dio ci accompagna sempre, anche se per sventura noi ci dimenticassimo di Lui”. UDIENZA GENERALE – Mercoledì, 26 aprile 2017
Avvinti da questa immensa volontà di comunione, facciamo nostre le parole di Paolo, l’Apostolo:
«Che diremo dunque? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Siamo infatti persuasi che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore».
Ora e sempre. Amen.
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